Data:
07-09-2015
Cucine aperte, cereali tostati e a volte anche coltivati nel retro, gusto ricercatamente vintage e campagnolo e incroci con la ristorazione, anche stellata: è l’avanguardia dell’antica “bottega del pane”
Tra le botteghe alimentari tradizionali solo quelle che riguardano l’arte bianca, pasticcerie e soprattutto panetterie, sembrano sopravvivere alla concorrenza (peraltro spietata) della grande distribuzione e continuano a spandere i loro profumi in strade cittadine sempre più frenetiche.
Questo non significa che siano rimaste uguali a se stesse, come quei negozi dal pavimento di marmella e dalle vetrine immacolate ma un po’ asettiche dal quale facevano capolino francesini e brioches.