Buone pratiche e idee dai locali che stanno facendo della sostenibilità una bandiera, tra menu “intelligenti”, economia circolare, spreco zero e coinvolgimento delle comunità locali. E dei dipendenti.
La sostenibilità come necessità ineludibile, più che come scelta. È la filosofia di un manipolo – ma sono sempre di più – di ristoranti che stanno nascendo in varie parti del mondo, dalle campagne alle metropoli, portando idee e pratiche innovative con un obiettivo: arrivare allo spreco zero e impattare il meno possibile sull’ambiente.
Secondo WRAP ogni anno ristorazione e ospitalità buttano, tra food, non food e packaging, 2,87 milioni di tonnellate di materiale, del quale il 46 per cento è riciclato.