Esperto nell'arte dell'espresso e nella gestione di nuove macchine sempre più sofisticate, è in grado di spiegare il prodotto ma anche di estrarre il meglio dalla materia prima.
Essere un po' chef, un po' psicologo e narratore, un po' chimico e scienziato: questo si richiede al barista oggi. Lungi dall'essere mero dispensatore di tazzine (per questo ci sono le vending e le superautomatiche perfette per un consumo mordi e fuggi già oggi, e domani magari i robot) oggi il barista è davvero al centro della rivoluzione del caffè nel senso della qualità.