Via il vecchio catalogo a lista entrano i post degli chef e dei clienti finali. Fanno girare il nome e raggiungono istantaneamente mercati lontani. Ma stimolano anche la creatività.
Alzi la mano chi non ha mai postato la foto di un piatto particolarmente bello, appena servito al ristorante (ma prima di assaggiarlo, per non rovinare l’effetto). Anche i meno “social” tra noi prima o poi cedono alla tentazione, siamo figli della nostra epoca. E sotto al cibo c’è sempre un piatto, e magari anche una posata o un’apparecchiatura particolare.