Data:
20-03-2019
Il consumatore richiede un pane in linea con le proprie richieste di dieta e salute. Le aziende guardano oltre il “tradizionale” frumento e a lieviti madre e sali speciali. E c’è anche chi macina da sé.
Si fa presto a dire grano. Il frumento, quello standard senza una storia o un’etichetta, resta, è ovvio. Ma la ricerca delle aziende ha preso un’altra strada e, per intercettare quella nuova onda della panificazione ma soprattutto i nuovi desiderata del cliente del terzo millennio, guarda a soluzioni per rendere il pane più sano, digeribile, gustoso, anche.
